Contatti:

.........................................................Studio Dentistico Dr. Alberto Bozzolan

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.......................................Tel. 0376.604401........................................Tel. 0376.391099
Il nostro studio dentistico si evolve e si sviluppa per essere sempre all'avanguardia nell'ambito dentale.
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TITOLARE:
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Dr. Alberto Bozzolan, nato a Badia Polesine (RO) il 07.12.1967, si è laureato in Odontoiatria e Protesi Dentiaria all'Università di Verona nel luglio '93.
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Ha praticato presso il reparto di Maxillo Facciale dell'Azienda Ospedaliera "Carlo Poma" di Mantova per 5 anni.
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Si occupa principalmente di Implantologia, Chirurgia Orale, Odontoiatria Conservativa, Endodonzia, di protesi sia fissa sia mobile. Da sempre frequenta corsi di aggiornamento per offrire ai suoi pazienti tecniche e materiali all'avanguardia.
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Ha frequentato per tre anni la clinica universitaria di Nancy (Francia) per corsi di Anatomia Chirurgica e di Tecniche Avanzate di Implantologia con esercitazioni su cadavere. Nel 2005 ha frequentato lo stesso corso anche presso l'Università di Brescia.
Ha da poco terminato un Master di perfezionamento in Protesi Implantare presso l'Università "Milano Bicocca", distaccamento "San Gerardo" di Monza. Frequenta attivamente il poliambulatorio "Santa Apollonia" di Milano diretto dal Prof. Longoni per lo studio di tecniche avanzate di Rigenerazione Ossea.
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IL PERSONALE DI STUDIO:
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(Gaela, assistente alla Poltrona, e Katia, segretaria)

PRESENTAZIONE DEL NOSTRO STUDIO ODONTOIATRICO

L'attività di questo Studio Dentistico si basa sulla professionalità, multidisciplinarietà e cordialità dell'intero team odontoiatrico. I medici e il personale che esercitano la loro professione all'interno della struttura, seguono un costante aggiornamento professionale, testimoniato dai numerosi corsi frequentati sia in Italia che all'estero.
All'interno dello Studio Dentistico sono presenti attrezzature tecnologicamente avanzate per offrire, oltre ai migliori risultati clinici ed estetici per il paziente, il massimo comfort e la riduzione del tempo di ogni singola seduta operativa. Lo Studio è inoltre attrezzato ed organizzato per l'esecuzione di interventi complessi di implantologia e chirurgia, secondo le tecniche chirurgiche più avanzate ed innovative. Siamo in grado di offrire un servizio esclusivo che prevede la collaborazione di un medico anestesista a fianco del dentista chirurgo, al fine di ridurre le ansie e le paure del paziente e rendere più dolce il periodo post-operatorio.
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(la nostra sala sterilizzazione)
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Lo Studio Dentistico è stato impostato per attuare le più affidabili tecniche di decontaminazione e sterilizzazione, al fine di eliminare il rischio di contrarre malattie infettive. Potrà infatti verificare personalmente le numerose precauzioni attuate, fra le quali un uso estensivo di "materiali monouso", usati una sola volta e poi eliminati. Tutto lo strumentario e il materiale che si deve riutilizzare viene invece sterilizzato chimicamente (con liquidi a freddo), deterso con ultrasuoni, infine sigillato singolarmente all'interno di buste che vengono sterilizzate in autoclavi a vapore. L'acqua che circola nell'impianto idrico delle poltrone è trattata con un sistema igienizzante e additivata con un prodotto disinfettante. I rifiuti organici e non organici vengono trattati secondo le rigide norme sullo smaltimento dei rifiuti speciali e tossico-nocivi previsti dalla legge, prima separandoli, e poi consegnandoli ad una ditta specializzata.
Gli apparecchi radiografici sono sottoposti a controllo annuale da parte di esperti qualificati che ne verificano la rispondenza alle normative europee. Inoltre, su periodi campione (a scadenza prefissata), viene attivata una procedura di misurazione dosimetrica per escludere la possibilità di dispersioni radioattive anche minime.

PRIMA VISITA

(ortopantomografia)
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Per poterLe offrire le cure di cui realmente necessita, è molto importante stabilire con precisione la situazione dei suoi denti e lo stato delle sue gengive, ma anche quali sono i suoi obiettivi, le sue aspettative estetiche e funzionali, la sua disponibilità di tempo e non ultimo i suoi desideri dal punto di vista economico.
Oltre all'esame della sua bocca, potremo eseguire, se necessario, delle fotografie, delle radiografie, e altre misurazioni. Se sarà possibile, Le forniremo subito una diagnosi e una prognosi, oltre ad una proposta di terapia e un preventivo di spesa. Potrebbe capitare che il suo caso risulti complesso e sia tale da non consentirci una visione completa delle problematiche, richiedendo un approfondimento che, con ogni probabilità, sarà da corredare con alcuni esami strumentali, in parte eseguibili presso il nostro studio, in parte da eseguirsi in strutture esterne specializzate.
(ortopantomografo)
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In tal caso, e se Lei sarà d'accordo, fisseremo una nuova visita, nella quale giungeremo alla diagnosi, alla prognosi e alla definitiva valutazione del piano di trattamento ideale e al corrispondente onorario.
Abbiamo inoltre il piacere di informarLa che sono presenti attrezzature tecnologicamente avanzate per offrirLe, oltre ai migliori risultati clinici, il massimo comfort, il minimo tempo di seduta e, dove possibile, il minor disagio e rischio. Fra queste un ortopantomografo (per eseguire direttamente le radiografie panoramiche all'interno dello studio), la radiografia digitalizzata (per minimizzare le dosi di radiazioni necessarie), e altre apparecchiature all'avanguardia fra le quali: piezosurgery (per la chirurgia ossea), laser, etc.

Precisiamo altresì che tutte le attrezzature presenti nel nostro studio corrispondono ai requisiti previsti dalla normativa vigente.


La nostra professionalità spazia in un tutte le branche dell'odontoiatria, ecco di cosa ci occupiamo:

IMPLANTOLOGIA DENTALE

CHE COS'E' L'IMPLANTOLOGIA DENTALE?

L'implantologia orale è la branca della medicina che si occupa di sostituire i denti mancanti con altrettante radici sintetiche ancorate nell'osso, che a loro volta possono sostenere denti singoli, gruppi di denti e persino arcate dentali superiori o inferiori complete.

IMPLANTOLOGIA DENTALE

L'implantologia moderna corona il sogno comune dei dentisti e dei pazienti: ricostruire il patrimonio dentale perduto in modo pressoché analogo a quello naturale senza più ricorrere a fastidiose protesi rimovibili o a ponti su elementi naturali, con conseguente danno biologico derivato dalla limatura dei denti adiacenti, per altro spesso completamente sani ed intatti.
Contrariamente ad una credenza tuttora comune tra i pazienti odontoiatrici, nella grande maggioranza dei casi l'intervento di implantologia non è difficile né doloroso e presenta una percentuale di successo molto elevata (circa il 96-98%), non comune in medicina.

COME E' FATTO UN IMPIANTO?

Gli impianti sono oggi perlopiù cilindrici, di varia lunghezza e diametro, per potersi adattare alle diverse situazioni di volume d'osso disponibile al loro inserimento. Gli impianti sono costruiti in titanio, metallo di larghissimo uso in chirurgia generale per la sua tollerabilità biologica che ne assicura l'accettazione da parte dell'organismo.

Le moderne superfici implantari sono inoltre trattate in modo da ottimizzare e velocizzare il processo di osteointegrazione, ossia della fusione biologica tra impianto ed osso.

Il rigetto in implantologia dentale non esiste, non essendoci alcuna possibilità di reazione immunologica sfavorevole, come invece può succedere nei trapianti da donatori. Gli impianti devono essere prodotti e confezionati a norma di legge e vengono pertanto accompagnati da un certificato. Il titanio, inoltre, non provoca neppure reazioni da corpo estraneo, ma stabilisce con l'osso una connessione diretta che è alla base dell'osteointegrazione; per cui il materiale implantare, il suo trattamento, il suo design sono fattori fondamentali nel raggiungimento dell'organizzazione tra tessuto osseo ed impianto. Tuttavia, in non più del 3-5% dei casi, per motivi che non sono perfettamente noti e prevedibili, questo processo di connessione diretta tra osso ed impianto non si verifica, per cui l'impianto deve essere rimosso. Alcune volte si forma infatti un tessuto fibroso intorno all'impianto, che è responsabile di una fibrointegrazione. A discrezione dell'implantologo sarà allora possibile sostituire l'impianto fibrointegrato con uno avente diametro maggiore.

COME SI INSERISCE UN IMPIANTO

L'impianto è una radice artificiale che sostituisce la radice del dente naturale andata perduta. L'intervento viene eseguito in regime ambulatoriale e in anestesia locale. Talvolta è anche possibile, per interventi più importanti, eseguire una blanda sedazione cosciente atta a rendere il paziente più tranquillo, anche se perfettamente sveglio e collaborante. Per inserire l'impianto, è sufficiente praticare una piccola incisione sulla gengiva e preparare con frese calibrate il sito osseo ricevente l'impianto stesso. L'intervento ha una durata di circa 20 minuti per ogni singolo impianto e non comporta dolore intraoperatorio o postoperatorio. Al termine dell'intervento, viene prescritta al paziente una semplice cura di antibiotici e antinfiammatori per escludere totalmente il verificarsi di infezioni o disagi post-operatori.
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DOPO QUANTO TEMPO E' POSSIBILE METTERE UNA PROTESI SOPRA GLI IMPIANTI?
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Dopo l'intervento chirurgico, a volte è necessario attendere un periodo di tempo variabile, mai superiore a quattro-sei mesi, per poter procedere alla messa in opera della protesi sopra gli impianti. La connessione definitiva tra l'impianto e la protesi può avvenire in varie modalità, secondo il tipo di impianto, le necessità estetiche, funzionali e fonetiche del paziente, e consiste in una protesi fissa, che viene avvitata o cementata direttamente sulla testa degli impianti.
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(due corone singole in oro-ceramica su impianti)
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QUALI SONO I VANTAGGI DELL'IMPLANTOLOGIA?

· Sostituzione del dente o dei denti mancanti in modo funzionale, estetico, duraturo nel tempo e con un'altissima predicibilità di successo (attestata clinicamente attorno al 96-98%);
· Conservazione dell'integrità dei denti naturali vicini ai denti mancanti che non vengono minimamente coinvolti nella protesi fissa;
· Ricostruzione e conservazione dell'anatomio di osso e gengive delle aree edentule.
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ESISTONO DELLE CONTROINDICAZIONI ALL'IMPLANTOLOGIA?

Esistono ovviamente delle controindicazioni, situazioni in cui viene sconsigliata l'implantologia. Queste possono essere distinte in assolute e relative, di carattere generale o locale, oppure temporanee o permanenti. La storia clinica, attraverso un attento questionario sulla salute attuale e remota, darà al medico o chirurgo implantologo, tutte le informazioni indispensabili al fine di poterLa sottoporre o sconsigliare in modo oggettivo il trattamento implantare.

QUANTI ANNI PUO' DURARE UN IMPIANTO?

Possiamo definire un successo implantare quando l'impianto e' perfettamente integrato nell'osso e la protesi viene correttamente costruita e rimane stabile e funzionante nel tempo. L'osso di sostegno presente attorno agli impianti puo' comunque subire un riassorbimento fisiologico di circa 0,2 mm l'anno. In odontoiatria, tutti i successi hanno un termine temporaneo e questo e' dovuto ai meccanismi di usura dei manufatti protesici e dei materiali, che si vengono a trovare all'interno del cavo orale.
Solo quando le condizioni di protesi adeguata, igiene e controllo sono soddisfatte, otteniamo, potendolo prevedere, un successo valutabile attorno ai 15-20 anni.
Questo risultato, deve pero' essere mantenuto con un'ottima igiene orale domiciliare quotidiana, per evitare che i batteri della placca vadano a depositarsi intorno all'impianto, determinando sofferenza dei tessuti e conseguente perdita dell'osso di sostegno, come del resto succede ai denti naturali. I controlli devono essere periodici nel tempo e valutati dal medico, poichè una eventuale patologia a carico degli impianti, a differenza dei nostri denti, non genera fastidio o dolore e tali impercettibili sintomi, possono passare inosservati e non essere avvertiti dal paziente, se non quando diventano importanti e purtroppo difficilmente risolvibili.
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(overdenture superiore su impianti)
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QUALI SONO LE BASI DEL SUCCESSO IN IMPLANTOLOGIA?
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L'implantologia moderna è ampiamente prevedibile. Possiamo infatti affermare che siamo in grado di raggiungere il successo implanto-protesico nel 96-98% dei casi. è fondamentale però rispettare alcuni principi.
• DIAGNOSI: effettuare una visita accurata, valutando lo stato di salute generale e le condizioni locali.
• VALUTAZIONE OSSEA LOCALE: verificare se la qualità e la quantità dell'osso, è sufficente per l'inserimento degli impianti.
• VALUTAZIONE GENERALE DELLA BOCCA: indagare se ci sono patologie o malattie in corso e se l'igiene domiciliare del paziente è buona.
• VALUTAZIONE RADIOLOGICA: analizzare le radiografie e tomografie, per accertarsi della reale qualità e quantità ossea e delle eventuali limitazioni anatomiche o patologie presenti.
• CHIRURGIA: operare in assoluta sterilità (chirurgo, assistenti, strumentari, sala chirurgica ecc.).
• CHIRURGIA: effettuare una chirurgia con minima invasività rispetto all'intervento da eseguire e con rispetto assoluto dei protocolli clinici e scientifici consolidati.
• MATERIALI: utilizzare impianti che rispondano ad elevatissimi standard di qualità, sicurezza e garanzia e che abbiano alle spalle una importante ricerca scientifica.
•CONTROLLI: richiedere ed effettuare richiami periodici di controllo.
• PROTESI: applicare una protesi su impianti che soddisfi i criteri di funzione, riabilitazione, estetica e fonetica.

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.(protesi combinata superiore e overdenture su impianti inferiore)
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QUALI SONO LE CAUSE DI INSUCCESSO DEGLI IMPIANTI?
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Nella moderna implantologia, le cause del fallimento sono poche, semprechè gli operatori siano esperti e i materiali usati rispondano a standard elevati di qualità. Ci sono delle condizioni, che possono però determinare la mancata integrazione dell'impianto con l'osso.
Le condizioni di rischio, sono determinate da fattori anatomici come ad esempio poco osso, che comporta la mancanza di stabilità primaria, oppure a osso di scarsa qualità.
Altre cause di insuccesso, possono essere protesi dentali mal costruite od incongrue o ancora alla mancanza d'igiene adeguata del sito implantare da parte del paziente, fattore che nel tempo può compromettere la tenuta dell'impianto.
Il successo implantare, è quindi strettamente correlato alla conoscenza della materia ed implica perizia da parte dell'implantologo nel campo biologico, chirurgico e protesico.
Lo Staff clinico deve essere perfettamente organizzato, in modo da assicurare al paziente sterilità e preparazione della sala operatoria, assistenza professionale elevata, efficienza chirurgica, richiami di controllo periodici e sedute di igiene orale programmate nel tempo. Per questo gli insuccessi, possono derivare anche da insufficiente organizzazione dello studio dentistico o dalla mancanza assoluta da parte del paziente a rispettare quanto inizialmente concordato.
Le cause di insuccesso in implantologia, quando si risponde ai principi sopra elencati, sono rare e quantificabili secondo la più accreditata letteratura internazionale a circa il 2-4%.

CHIRURGIA ORALE

Oltre all'implantologia in questo studio vengono eseguiti numerosi altri interventi di chirurgia orale tra i quali:

(estrazione di un canino incluso)




















· Estrazioni, anche complesse, di denti inclusi sia parzialmente sia totalmente;
· Cistectomie e apicectomie per eliminare infezioni all'apice del dente che con terapie convenzionali non è possibile risolvere;
· Rizectomie, cioè asportazione di una o più radici compromesse di un dente;
· Rigenerazioni ossee guidate (G.B.R.), per rigenerare osso, ove possibile, e quindi restituire stabilità a denti che per svariati motivi hanno perso il loro sostegno più importante, quello osseo. Eliminazione dal cavo orale di fibromi, epulidi, ... con l'ausilio del laser a diodi.


(rx di un 8° incluso)

PARODONTOLOGIA

CHE COS'E' LA MALATTIA PARODONTALE
La malattie parodontale è un'infezione batterica cronica che interessa le gengive e l'osso che sostiene la dentatura. La causa principale è l'accumulo di placca batterica sulla superficie dentale e la conseguente infiammazione delle gengive e degli altri tessuti di sostegno.
Tale accumulo, se trascurato, può portare al deterioramento dell'osso alveolare di sostegno con conseguente perdita dei denti. Studi recenti hanno dimostrato che la malattia parodontale, detta volgarmente anche "piorrea", può essere tra le cause di seri problemi di salute generale tra i quali polmonite, ictus, patologie cardiovascolari, diabete... Tali studi hanno dimostrato che i batteri presenti nella cavità orale penetrano nel flusso sanguigno e, di conseguenza, nel corpo. La reazione del corpo alla presenza di questi batteri, può compromettere la condizione di salute generale. Nel nostro studio parodontopatia superficiali quali gengiviti (dove le gengive si presentano arrossate, tumefatte e sanguinanti) vengono trattate con una o più sedute di igiene orale o se più profonde con sedute di scaling e root planing, cioè ablazione di tartaro sottogengivale. Parodontopatie gravi vengono risolte in modo chirurgico.

GNATOLOGIA E DISTURBI DELL'A.T.M.

Studi recenti hanno dimostrato che un gran numero di dolori cervicali e mal di testa sono su base muscolotensiva (contratture muscolari). Comunemente questi disturbi vengono affrontati con scarsa efficacia attraverso l'uso di farmaci, oppure con numerose sedute di massofisioterapia. La scienza moderna ha dimostrato che un'elevata percentuale di questi casi ha origine dalla bocca. Tra le cause principali si annoverano le malocclusioni, le cure odontoiatriche incongrue, la patologia dell'articolazione temporo-mandibolare (rumori articolari durante il movimento della bocca, dolori, scarsa apertura della bocca, blocco della bocca in apertura o chiusura), i traumi, la tensione da stress che porta a stringere i denti nelle situazioni di difficoltà. Questi problemi odontoiatrici provocano una reazione di compenso da parte dell'organismo che determina un lavoro muscolare eccessivo che a sua volta crea le contratture muscolari, che sono la causa diretta del dolore e quindi della cefalea e delle cervicalgie. Bisogna spezzare il circolo vizioso. Questo è possibile con interventi mirati sulla bocca o attraverso l'opera di dentisti altamente qualificati o attraverso protesi endorali standard (bite). In questo modo non si hanno gli effetti dannosi dei farmaci, né gli insuccessi della fisioterapia. I problemi odontoiatrici determinano anche un alterato movimento della mandibola, che stimola asimmetricamente l'orecchio interno, con conseguente azione sul timpano. Compaiono fastidiosi dolori all'orecchio, acufeni (sensazione di orecchio tappato, fischi, rumori), ipoacusie (diminuzione dell'udito), vertigini. Nel nostro studio riceverete un consulto specializzato per alleviare o risolvere questi problemi.
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(bite termostampato)

ODONTOIATRIA CONSERVATIVA

ODONTOIATRIA CONSERVATIVA: si occupa delle lesioni a carico dello smalto e della dentina dei denti (in principal modo dovuta a carie, ma anche a traumi) e della restaurazione conseguente del dente. Per restaurare tali lesioni, è possibile utilizzare una tecnica diretta (l'odontoiatra prepara nel dente una idonea cavità e la ottura nella stessa seduta) o indiretta (l'odontoiatra prepara una cavità, ne rileva una impronta che passa poi ad un laboratorio odontotecnico (artigiano altamente specializzato nell'eseguire delle protesi). L'odontotecnico costruisce poi un manufatto su misura di grande precisione che verrà cementato sul dente dall'odontoiatra nel corso di una seduta successiva). La tecnica diretta è la più frequentemente utilizzata nel caso di lesioni piccole e medie; la tecnica indiretta di norma è riservata alle perdite di sostanza dentale più importanti. Fino a pochi anni or sono, il materiale più frequentemente utilizzato per le otturazioni dei molari e premolari era costituito dall'amalgama d'argento. Da qualche anno tale materiale (messo anche sotto accusa per problemi di tossicità del mercurio, tuttavia non provata in modo incontrovertibile a livello scientifico) è stato rimpiazzato dalle resine composite, che permettono altresì - oltre ad una migliore estetica - anche l'esecuzione di cavità più conservative (cioè meno destruenti nei confronti del dente trattato).

COS'E' LA CARIE DENTALE?

I batteri presenti nella placca, trasformano gli zuccheri in acidi, i quali possono intaccare prima lo smalto e poi la dentina, dando luogo alla formazione di una cavità (carie dentale) che se non curata, può ingrandirsi distruggendo progressivamente il dente. Un dente attaccato dalla carie non guarisce quasi mai da solo; ecco perchè la prevenzione e la cura della carie dentale sono così importanti.







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COME PROGREDISCE LA CARIE DENTALE?

La carie dentale inizia dallo smalto, se non viene curata durante questo stadio può raggiungere poi la dentina. I tubuli dentinali, presenti nella dentina, sono comunicanti con la polpa, dove si trovano i nervi dentali, quindi molto spesso il dente diventa sensibile al caldo, al freddo e ai cibi dolci. Progredendo ulteriormente, la carie può raggiungere la polpa dentale provocando un'infiammazione, spesso dolorosa, che nei casi più gravi può coinvolgere anche il tessuto osseo.

LA CARIE DENTALE DIPENDE DALL'ETA'?

La carie dentale si sviluppa più rapidamente e più frequentemente nei denti dei bambini e dei ragazzi, nei quali può essere utile un trattamento di sigillatura dei solchi. Tuttavia, la carie dentale è comune anche negli adulti e gli anziani; talvolta può svilupparsi attorno al bordo di un'otturazione indebolita o fratturata dal tempo e dall'usura. Tra gli adulti si possono inoltre verificare carie che colpiscono le radici dei denti, quando queste risultino scoperte dall'abbassamento delle gengive (recessione gengivale). La radice del dente, non essendo ricoperta dallo smalto dentale, è infatti più suscettibile alla carie.

COME SI CURA UN DENTE CARIATO?
(esempio di intarsio)

Per curare un dente cariato il dentista rimuoverà la parte di dente danneggiata dalla carie fino a trovare tessuto sano. La cavità così ottenuta viene poi disinfettata e il dente viene restaurato con materiale scelto in base alla posizione del dente, alla grandezza e alla posizione della cavità ottenuta, ad esigenze estetiche, masticatorie, e di robustezza del restauro. In base ai criteri sopra elencati, il dente può essere restaurato con un'otturazione, un intarsio, una corona, una faccetta, etc. Quando la carie è molto profonda, può essere necessario eseguire un trattamento più lungo e complesso (cura canalare), per salvare il dente prima di procedere con un restauro.

PERCHE' CURARE LA CARIE NELLA FASE INIZIALE?

La carie dentale è un processo irreversibile, una volta individuata la carie è preferibile curarla subito, anche se il dente non fa male: essa infatti progredisce danneggiando seriamente il dente, a volte in maniera irreparabile. Curare un dente cariato migliora la funzionalità masticatoria ed estetica, ed è importante anche per evitare che la carie coinvolga i denti vicini. Restaurare un dente cariato durante lo stadio iniziale, comporta un procedimento più semplice ed economico rispetto ad una cura canalare o ad altre procedure che possono rendersi necessarie quando la carie ha già seriamente danneggiato il dente.

CARIE DA BIBERON: Sono provocate da latte e liquidi zuccherati che assunti col biberon rimangono a contatto con i denti del bambino per periodi prolungati. Si possono prevenire mettendo solo acqua nel biberon prima di dormire, evitando liquidi zuccherati per far addormentare il bambino, e pulendo da prima le gengive, poi i primi denti del bambino con un tampone inumidito dopo ogni poppata.




(ricostruzione in composito di incisivo centrale spezzato)

ENDODONZIA

Come la conservativa, l'endodonzia si occupa delle lesioni dei denti, ma a livello pulpare all'interno degli stessi, dove risiedono le terminazioni nervose. Il suo scopo principale è la prevenzione e la cura della parodontite periapicale. Agisce quindi sullo svuotamento dei "canali" dei denti, sulla disinfezione e sagomatura dei canali e sul loro successivo riempimento con materiali appositi. Lo scopo è rendere impossibile la riproduzione dei batteri nei canali stessi, se questo fallisce il dente è predestinato ad un granuloma, che può complicarsi successivamente in un ascesso dentario.
Una endodonzia (detta terapia canalare o devitalizzazione) è invece la terapia primaria per eliminare granuloni e anche cisti (rilevabili con radiografie). Nel nostro studio vengono utilizzati strumenti al nichel-titanio e metodi sempre aggiornati. Terminata la cura canalare il dente viene ricostruito in composito e messo all'interno del canale radicolare un perno in fibra di vetro per renderlo più resistente. Dal momento che i denti devitalizzati subiscono un processo di disidratazione, divenendo così più fragili dei denti ancora "vivi", noi consigliamo sempre di proteggerli con corone. Sarà poi il paziente a scegliere il materiale più idoneo alle sue esigenze.

PROTESI FISSA E MOBILE

Per protesi fissa in odontoiatria si intende un manufatto artificiale tipo ponte (coinvolge più denti) o corona (coinvolge un singolo elemento dentario) cementato a pilastri di sostegno naturali o artificiali, con lo scopo di ripristinare la funzionalità di un dente, di un gruppo di denti o di un'intera arcata dentaria. La protesi fissa, al contrario di quella rimovibile, una volta applicata dal dentista, rimane stabilmente al suo posto e non deve essere quotidianamente rimossa dalla bocca per le indispensabili manovre di igiene orale. La protesi mobile, invece, è un sostituto artificiale dei denti, si chiama totale quando vi è una mancanza completa dei denti, parziale o scheletrata quando serve per sostituire solo alcuni elementi mancanti. Con la collaborazione dei nostri laboratori odontotecnici siamo in grado di realizzare ponti e corone di alto valore estetico in ceramica, metallo-ceramica, auro-galvano, e in zirconia, quest ultimo materiale di ultima generazione non utilizza strutture di metallo, per cui la corona risulterà interamente bianca, anche all'interno, in modo che anche dopo anni che il cliente la utilizza nessun bordo metallico sarà visibile, non togliendo niente però alla elevata resistenza che questo manufatto presenta.




(sostituzione di vecchio ponte con ponte di quattro elementi in zirconia)
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(2 corone su incisivi anteriori in auro-galvano)


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Quando mancano più elementi dentari è possibile realizzare una protesi mobile scheletrata. Sostituendo i denti mancanti, migliora il sorriso, la masticazione, vengono sostenute guance e labbra e quindi il viso avrà un aspetto più giovane. Lo scheletrato è costituito da denti artificiali posizionati su una base di resina di colore simile a quello della gengiva, irrobustito da una struttura metallica. Questo tipo di protesi si connette ai denti naturali rimasti o con dei ganci o con degli attacchi di precisione.
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(foto mobile scheletrata con ganci)
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PROTESI MOBILE SCHELETRATA CON GANCI: è meno costosa rispetto alla protesi con attacchi, viene realizzata in tempi più rapidi. I ganci di metallo possono, tuttavia, essere visibili quando si sorride.
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PROTESI MOBILE SCHELETRATA CON ATTACCHI DI PRECISIONE: gli attacchi di precisione offrono maggiore stabilità alla protesi rispetto ai ganci, ed esteticamente non sono visibili. E' necessario in questo caso, ricoprire i denti naturali che supportano la protesi, con delle corone o ponti in cui si inseriranno gli attacchi della protesi scheletrata (si parla così di protesi combinata, in quanto costituita da una parte rimovibile e una parte fissa).
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(foto protesi mobile superiore su impianti con attacchi)
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Se mancano tutti i denti di una o ambedue le arcate dentarie viene realizzata una protesi mobile totale, è costituita da denti artificiali, inseriti su una base di resina di colore simile a quello delle gengive. Ci vorranno alcune settimane per abituarsi, i muscoli di guance e lingua dovranno adattarsi a mantenerla in posizione corretta. Anche mangiare e parlare richiederà pratica, man mano che ci si abitua tutti i disagi tenderanno a scomparire.
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(esempio di protesi mobile totale)

PROTESI SU IMPIANTI

La protesi completa su impianti è una soluzione per le arcate edentule (prive di denti). L'ancoraggio della protesi agli impianti può essere di varie soluzioni: gli attacchi a sfera sono una soluzione semplice che permette di fissare la protesi mobile agli impianti con attacchi automatici (sfere su impianti che penetrano in cuffiette di theflon inserite sulla protesi mobile). C'è poi la possibilità di unire gli impianti con una barra in titanio che si accoppia con una struttura in titanio fissata sulla protesi mobile.


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(caso 1: overdenture su impianti)

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(caso 2: overdenture inferiore su impianti e protesi combinata superiore)
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Per protesizzare impianti singoli si utilizzano corone cementate a particolari strutture di connessione impianto-corona (monconi artificiali). I monconi sono connessi all'impianto attraverso una vite. Sugli impianti possono venire realizzate corone in oro-ceramica (con un'anima in metallo) o in ceramica integrale (prive di metallo).

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(caso 3: corone singole su impianti)
Iscritto all'ordine degli odontoiatri al N. 170 dal 07.01.1994

Dichiaro sotto la mia responsabilità che il messaggio informativo è diramato nel rispetto degli artt. 55-56-57 del codice di deontologia medica.