Dr. Alberto Bozzolan, nato a Badia Polesine (RO) il 07.12.1967, si è laureato in Odontoiatria e Protesi Dentiaria all'Università di Verona nel luglio '93. .
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(Gaela, assistente alla Poltrona, e Katia, segretaria)
Dr. Alberto Bozzolan, nato a Badia Polesine (RO) il 07.12.1967, si è laureato in Odontoiatria e Protesi Dentiaria all'Università di Verona nel luglio '93.
Lo Studio Dentistico è stato impostato per attuare le più affidabili tecniche di decontaminazione e sterilizzazione, al fine di eliminare il rischio di contrarre malattie infettive. Potrà infatti verificare personalmente le numerose precauzioni attuate, fra le quali un uso estensivo di "materiali monouso", usati una sola volta e poi eliminati. Tutto lo strumentario e il materiale che si deve riutilizzare viene invece sterilizzato chimicamente (con liquidi a freddo), deterso con ultrasuoni, infine sigillato singolarmente all'interno di buste che vengono sterilizzate in autoclavi a vapore. L'acqua che circola nell'impianto idrico delle poltrone è trattata con un sistema igienizzante e additivata con un prodotto disinfettante. I rifiuti organici e non organici vengono trattati secondo le rigide norme sullo smaltimento dei rifiuti speciali e tossico-nocivi previsti dalla legge, prima separandoli, e poi consegnandoli ad una ditta specializzata.
Per poterLe offrire le cure di cui realmente necessita, è molto importante stabilire con precisione la situazione dei suoi denti e lo stato delle sue gengive, ma anche quali sono i suoi obiettivi, le sue aspettative estetiche e funzionali, la sua disponibilità di tempo e non ultimo i suoi desideri dal punto di vista economico.
In tal caso, e se Lei sarà d'accordo, fisseremo una nuova visita, nella quale giungeremo alla diagnosi, alla prognosi e alla definitiva valutazione del piano di trattamento ideale e al corrispondente onorario. Precisiamo altresì che tutte le attrezzature presenti nel nostro studio corrispondono ai requisiti previsti dalla normativa vigente.
Gli impianti sono oggi perlopiù cilindrici, di varia lunghezza e diametro, per potersi adattare alle diverse situazioni di volume d'osso disponibile al loro inserimento. Gli impianti sono costruiti in titanio, metallo di larghissimo uso in chirurgia generale per la sua tollerabilità biologica che ne assicura l'accettazione da parte dell'organismo.
L'impianto è una radice artificiale che sostituisce la radice del dente naturale andata perduta. L'intervento viene eseguito in regime ambulatoriale e in anestesia locale. Talvolta è anche possibile, per interventi più importanti, eseguire una blanda sedazione cosciente atta a rendere il paziente più tranquillo, anche se perfettamente sveglio e collaborante. Per inserire l'impianto, è sufficiente praticare una piccola incisione sulla gengiva e preparare con frese calibrate il sito osseo ricevente l'impianto stesso. L'intervento ha una durata di circa 20 minuti per ogni singolo impianto e non comporta dolore intraoperatorio o postoperatorio. Al termine dell'intervento, viene prescritta al paziente una semplice cura di antibiotici e antinfiammatori per escludere totalmente il verificarsi di infezioni o disagi post-operatori.
Dopo l'intervento chirurgico, a volte è necessario attendere un periodo di tempo variabile, mai superiore a quattro-sei mesi, per poter procedere alla messa in opera della protesi sopra gli impianti. La connessione definitiva tra l'impianto e la protesi può avvenire in varie modalità, secondo il tipo di impianto, le necessità estetiche, funzionali e fonetiche del paziente, e consiste in una protesi fissa, che viene avvitata o cementata direttamente sulla testa degli impianti.
· Sostituzione del dente o dei denti mancanti in modo funzionale, estetico, duraturo nel tempo e con un'altissima predicibilità di successo (attestata clinicamente attorno al 96-98%);
.(protesi combinata superiore e overdenture su impianti inferiore)
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QUALI SONO LE CAUSE DI INSUCCESSO DEGLI IMPIANTI?
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Nella moderna implantologia, le cause del fallimento sono poche, semprechè gli operatori siano esperti e i materiali usati rispondano a standard elevati di qualità. Ci sono delle condizioni, che possono però determinare la mancata integrazione dell'impianto con l'osso.
Le condizioni di rischio, sono determinate da fattori anatomici come ad esempio poco osso, che comporta la mancanza di stabilità primaria, oppure a osso di scarsa qualità.
Altre cause di insuccesso, possono essere protesi dentali mal costruite od incongrue o ancora alla mancanza d'igiene adeguata del sito implantare da parte del paziente, fattore che nel tempo può compromettere la tenuta dell'impianto.
Il successo implantare, è quindi strettamente correlato alla conoscenza della materia ed implica perizia da parte dell'implantologo nel campo biologico, chirurgico e protesico.
Lo Staff clinico deve essere perfettamente organizzato, in modo da assicurare al paziente sterilità e preparazione della sala operatoria, assistenza professionale elevata, efficienza chirurgica, richiami di controllo periodici e sedute di igiene orale programmate nel tempo. Per questo gli insuccessi, possono derivare anche da insufficiente organizzazione dello studio dentistico o dalla mancanza assoluta da parte del paziente a rispettare quanto inizialmente concordato.
Le cause di insuccesso in implantologia, quando si risponde ai principi sopra elencati, sono rare e quantificabili secondo la più accreditata letteratura internazionale a circa il 2-4%.
(estrazione di un canino incluso)






· Estrazioni, anche complesse, di denti inclusi sia parzialmente sia totalmente;
CHE COS'E' LA MALATTIA PARODONTALE
Per curare un dente cariato il dentista rimuoverà la parte di dente danneggiata dalla carie fino a trovare tessuto sano. La cavità così ottenuta viene poi disinfettata e il dente viene restaurato con materiale scelto in base alla posizione del dente, alla grandezza e alla posizione della cavità ottenuta, ad esigenze estetiche, masticatorie, e di robustezza del restauro. In base ai criteri sopra elencati, il dente può essere restaurato con un'otturazione, un intarsio, una corona, una faccetta, etc. Quando la carie è molto profonda, può essere necessario eseguire un trattamento più lungo e complesso (cura canalare), per salvare il dente prima di procedere con un restauro. 









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(2 corone su incisivi anteriori in auro-galvano)






